Dopo essergli capitato per caso, diverse volte negli ultimi anni, di comportarsi come un idiota, un mattino S. decise di essere effettivamente un idiota, ovvero di iniziare a comportarsi come tale, con serietà e costanza.
Ritenendo che comportarsi come un idiota in casa, da solo, fosse di scarsa efficacia, per mettere subito in pratica e verificare il suo nuovo stato, passò l’intera giornata in giro per la città, cercando di incontrare quante più persone potesse.
Con ognuna si impegnò a fare o almeno a dire idiozie, e scoprì che la cosa gli riusciva senza alcuno sforzo, ma soprattutto che, curiosamente, le sue idiozie non suscitavano particolari reazioni nell’altro, o altra.
Rientrato a casa, a tarda sera, seduto davanti a uno specchio, passando in rassegna le decine di comportamenti idioti tenuti nel corso della giornata, rimase assai sorpreso dal constatare che, in effetti, non differissero in alcun modo dai suoi comportamenti abituali.