le compulsive ripetizioni

la lista intera dei colori dell’autunno nelle foglie cadute lungo il sentiero della foresta, i parassiti dei tarli del legno che pungono credendoti una larva, l’osservazione attenta, stanca e di nuovo attenta degli strati sotterranei che si dispongono secondo principi che ben conosci, le compulsive ripetizioni, ci ritroviamo a dire novembre, la bolla di vetro lamiera e plastica che ti porta sicura per villaggi e colline, il momento in cui parti al mattino, il momento in cui ti addormenti all’inizio della notte, il mallo fresco delle noci che ti macchia per sempre le dita, la morte dell’arte secondo Cacciari, la storia di ogni cosa secondo Marc Bloch, Corrado Silla e Marina di Malombra, Giorgio e Fosca, le compulsive ripetizioni, l’invidia del viaggiatore una notte d’inverno, le lettere e i licheni sui sepolcri dei tuoi antenati e la farfalla comparsa tra te e la Torre, l’inquietudine prima di varcare la soglia delle camere scavate nel tufo, D’Hubert e Féraud, le compulsive ripetizioni, le voci e le interferenze alla radio, i personaggi fittizi che divengono esempi della condizione umana reale secondo Umberto Eco, le proprietà particolari del caffè, le compulsive ripetizioni, Bel Arvardan di trasforma in Joseph Schwarz, la Chimera di Ceri che sempre ti attende, Ariadne sul lago, le compulsive ripetizioni negli stessi meandri.

Pubblicato da Sandro Lorenzatti

Archeologo e Scrivano

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