L’uomo come agente di erosione (Sherlock)

Le attività geologiche dell’uomo sono primariamente quelle di un agente di erosione, capacità nelle quali egli è probabilmente più efficace, in paesi densamente abitati, del mare stesso. In aggiunta, nelle operazioni minerarie egli disturba il flusso delle acque sotterranee a causa subsidenze. Tra le sostanze minerali che produce vi sono composti sconosciuti alla Natura. L’uomo disturba il corso dei fiumi; riempie laghi e ne fa di nuovi; controlla e provoca l’erosione marina; e modifica il clima. La natura di alcuni di questi effetti è sia geografica che geologica, ma la differenza tra Geografia Fisica e Geologia non è facile da definire. […] Il tema è tale da interessare non solo i geologi e i geografi, ma tutte le persone pensanti, perché è essenzialmente filosofico.

Man’s geological activities are primarily as an agent of Denudation; in which capacity he is probably more effective, in a thickly populated country, than even the sea itself. In addition, in mining operations he disturbs the flow of underground water, and causes subsidences. Among the mineral substances he produces are compounds unknown to Nature. Man disturbs the courses of rivers; fills lakes and makes new ones; checks or promotes sea-erosion; and modifies climates.
Some of these effects are geographical as well as geological in their nature, but the difference between Physical Geography and Geology is not easy to define. […]
The subject is one that may appeal not only to geologists and geographers, but to all thinking people, for it is essentially philosophical.

Robert Lionel Sherlock (1875-1948), Man as a geological agent : an account of his action on inanimate nature, London 1922, p. 14

Pubblicato da Sandro Lorenzatti

Archeologo e Scrivano

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